PIANETA
Primark si sta impegnando per ridurre e riciclare i rifiuti
Ci impegniamo a ridurre la quantità di rifiuti derivanti dal settore della moda in tutte le aree della nostra attività. Dalle materie prime che utilizziamo, agli scatoloni di cartone in cui trasportiamo i nostri prodotti, ai capi invenduti nei nostri negozi, ci stiamo impegnando per una gestione dei rifiuti migliore e per favorire il più possibile il riciclaggio.
In qualità di rivenditore globale con centinaia di negozi in Europa e negli Stati Uniti, Primark si sta impegnando a ridurre il più possibile l'impatto dei suoi punti vendita sull'ambiente. Le azioni che abbiamo intrapreso spaziano dal miglioramento dell'efficienza energetica dei negozi, alla gestione dei rifiuti che essi producono o riciclano. Per mantenere bassi i costi e ridurre il nostro impatto ambientale, abbiamo adottato un nuovo approccio per far arrivare i prodotti nei punti vendita. È stato concepito per ridurre al minimo gli imballaggi e i rifiuti ad ogni fase del processo, a partire dal confezionamento negli stabilimenti fino alla vendita in negozio. Per esempio, chiediamo ai fornitori di utilizzare un unico imballaggio di plastica per un set di t-shirt, anziché confezionarle singolarmente.
Ci impegniamo a far crescere i tassi di riciclo all'interno dei nostri negozi, soprattutto per quanto riguarda cartone, plastica e grucce.
I nostri iconici sacchetti di carta marrone sono presenti dal 2001 nelle vie dello shopping più famose e rappresentano uno dei maggiori esempi di riduzione di uso della plastica. In occasione dello scorso Natale, abbiamo incoraggiato le persone a riutilizzarli per impacchettare i loro regali.
Per ridurre il numero di camion sulle strade e la quantità di rifiuti raccolti nei nostri negozi, utilizziamo ormai da anni gli stessi camion sia per la consegna della merce che per la raccolta dei rifiuti da riportare al centro di distribuzione.
Come parte di questo processo, abbiamo istituito delle Resource Recovery Units (punti di recupero delle risorse) presso i nostri depositi in Germania e nel Regno Unito. Il cartone, la plastica e le grucce raccolte nella rete di negozi del Regno Unito e dell'Europa settentrionale vengono trattate e destinate al riciclo o al recupero energetico. Questo tipo di procedura logistica ci permette di partecipare attivamente al processo di riciclaggio, riducendo in maniera significativa il volume di raccolta di rifiuti svolto da terze parti nei negozi.
Stiamo cercando di ridurre la plastica monouso nei punti vendita. Alla fine del 2019 abbiamo sperimentato l'uso di grucce e cartellini in cartone su accessori morbidi, come cappelli, sciarpe e guanti. Dato il riscontro positivo, siamo passati all'uso di grucce e cartellini in cartone anche nel caso di bigiotteria, prodotti per capelli e cinture. Il nostro obiettivo è quello di passare a materiali riciclati al 100% per tutte le nostre grucce. Miriamo anche a riutilizzare o riciclare il maggior numero di grucce, così da inserirle in un sistema circolare.
L'imballaggio dei prodotti, tra le principali fonti di rifiuti non tessili, è una delle nostre priorità. Abbiamo istituito un Packaging Centre of Excellence per studiare i nostri imballaggi e trovare il modo di ridurli. Dal 2019, stimiamo di aver eliminato e/o evitato oltre 1 miliardo di unità in plastica monouso nelle nostre attività.
Inoltre, il nostro programma per l'ottimizzazione dell'uso del cartone offre ai fornitori delle linee guida per ridurre al minimo gli sprechi nella fase di imballaggio delle consegne. Grazie a questo programma siamo stati in grado di salvare 2,26 milioni di metri quadrati di materiale corrugato dall'essere prodotto, consegnato e riciclato (una riduzione del 4% del volume totale). Siamo riusciti a ridurre la quantità di metri cubi di merce trasportata per un equivalente di 1.400 container standard di tipo high cube (una riduzione del 2,5%).
Per sostenere il nostro modello di business circolare, stiamo continuando a studiare modi per limitare l'utilizzo di plastica monouso e per trovare materiali da imballaggio più sostenibili.
Riduzione dei rifiuti tessili
Vogliamo adottare un modello circolare e più sostenibile per le nostre attività entro i prossimi sette anni. Nel quadro del nostro impegno per prolungare la vita dei capi di abbigliamento e proteggere il pianeta, ci dedichiamo con determinazione alla riduzione dei rifiuti tessili.
Donazione di abbigliamento e tessuti in negozio
I capi di abbigliamento dovrebbero essere utilizzati a oltranza. Tuttavia, se i nostri clienti desiderano dare ai loro abiti usati una nuova vita, offriamo loro un sistema di recupero di articoli tessili nei nostri negozi. Pensato in collaborazione con gli esperti del riciclo di Yellow Octopus, il nostro sistema consente ai clienti di donare i loro capi di abbigliamento, articoli tessili, calzature e borse usati, di qualsiasi marca, attraverso appositi contenitori nei nostri punti vendita di Regno Unito, Irlanda, Austria, Germania e Paesi Bassi.
Ogni articolo donato viene esaminato e valutato da Yellow Octopus, affinché possa essere usato e amato da qualcun altro. Se non può essere data loro una seconda vita, i vestiti o gli articoli tessili vengono riciclati in materiali diversi, come imbottiture per materassi o materiali isolanti. Nel Regno Unito, abbiamo collaborato con Yellow Octopus anche per testare la loro tecnologia "Upcycle Labs", che utilizza rifiuti tessili per creare prodotti nuovi per la casa, come portasaponette, vasi e candelabri.
I fondi raccolti attraverso il sistema di recupero tessile vanno a supporto dell'UNICEF per progetti legati a istruzione, salute, acqua e igiene, oltre a fornire assistenza vitale a bambini in situazioni di difficoltà.
Saremo lieti di estendere il nostro sistema di recupero tessile in altri mercati, ma lo faremo solo se potremo essere certi che il nostro programma rispetti le normative locali e sia confacente all'infrastruttura e ai clienti del Paese.
Le nostre sedi per la raccolta dei tessuti nel Regno Unito sono disponibili anche nello strumento di localizzazione del riciclo di WRAP. In questo modo è più facile per i nostri clienti donare nei nostri negozi.
È anche possibile contattare l'amministrazione locale per verificare quali servizi offra.
Hai mai pensato a cosa succede ai nostri articoli invenduti?
Abbiamo un modello aziendale efficiente, quindi cerchiamo di ridurre al minimo le scorte in eccesso. Laddove ci siano scorte invendute, collaboriamo con i nostri partner per assicurarci che queste vengano donate, rivendute o riciclate se non possono essere più utilizzate.
Negli Stati Uniti, collaboriamo con Delivering Good, un'organizzazione non-profit che riceve in donazione prodotti di moda, per la casa e per bambini e li ridistribuisce a sostegno di persone povere e in difficoltà.
Nel Regno Unito e in Irlanda, collaboriamo con Newlife, un'organizzazione che vende e ricicla i capi di abbigliamento per raccogliere fondi a sostegno di attrezzature e supporto infermieristico qualificato da fornire a bambini disabili e malati terminali e alle loro famiglie.
In Europa, il nostro partner per il sistema di riciclo in negozio, Yellow Octopus, gestisce le scorte invendute. La merce ricevuta viene scelta e impiegata per il riuso o il riciclo. Gli articoli in buone condizioni vengono rivenduti in quattro Paesi europei approvati da Primark, Ungheria, Polonia, Romania e Lituania, attraverso partner di rivendita, ovvero negozi di abbigliamento indipendenti e rivenditori di abiti usati noti e autorizzati da Yellow Octopus.