Primark aderisce all'iniziativa Textiles 2030 di WRAP

Primark è lieta di essere uno dei firmatari fondatori di Textiles 2030, il piano d'azione britannico per il tessile sostenibile lanciato da WRAP.

Nell'arco dei prossimi dieci anni, questa importante iniziativa mira ad accelerare il passaggio dell'industria della moda e del tessile verso la circolarità e a ridurre significativamente l'impatto ambientale dei tessuti per l'abbigliamento e la casa del Regno Unito attraverso interventi pratici lungo la catena tessile.

Aderendo a Textiles 2030, Primark si impegna a intraprendere azioni significative verso le proprie attività, tra cui incoraggiare i propri clienti a utilizzare e smaltire gli indumenti e i prodotti tessili in modi nuovi e più sostenibili. Si impegna inoltre a collaborare con gli altri firmatari attraverso discussioni intersettoriali per accelerare i progressi verso un'economia circolare dei prodotti tessili, riducendo l'impatto di carbonio di cui sono responsabili.

Sempre insieme agli altri firmatari, Primark fisserà degli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio incorporate, misurerà l'impatto della sua gamma di prodotti e agirà in base alle priorità, comunicando annualmente i progressi a WRAP. Ogni firmatario del piano deve impegnarsi a:

• Ridurre del 50% l'impronta aggregata di gas a effetto serra dei nuovi prodotti, sufficiente a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, in linea con l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e a raggiungere l'obiettivo Net Zero entro il 2050

• Ridurre del 30% l'impronta idrica aggregata dei nuovi prodotti venduti

Katharine Stewart, Group Corporate Responsibility Director della Associated British Foods, di cui Primark fa parte, ha commentato l'iniziativa dichiarando:

"Siamo entusiasti di essere tra i primi firmatari del piano Textiles 2030 di WRAP, un'iniziativa strettamente allineata ai nostri obiettivi di sostenibilità e orientata alla circolarità dell'industria della moda.

Primark aveva già aderito al Sustainable Clothing Action Plan di WRAP, che finora ha portato a una riduzione di oltre il 10% nelle tre principali aree di intervento: carbonio, acqua e rifiuti in discarica. Siamo anche membri dell'iniziativa Make Fashion Circular della Ellen MacArthur Foundation, che collabora con esperti e rivenditori del settore al fine di trovare nuovi modi per migliorare la sostenibilità dell'industria della moda.

Ci stiamo impegnando al massimo per limitare il nostro impatto sul pianeta, a partire dall'approvvigionamento delle materie prime fino al modo in cui organizziamo i nostri negozi. Oltre a questo siamo fermamente convinti che, collaborando con altri operatori del settore, possiamo compiere reali progressi nella creazione di un'economia tessile circolare."

Note per i redattori

Il lavoro del team di sostenibilità ambientale di Primark agisce su diversi fronti: la provenienza e la produzione delle materie prime come il cotone, l'impatto ambientale dei processi di produzione, l'efficienza dei negozi Primark e il nostro impegno a favore del riciclo in qualunque ambito. Ecco alcuni esempi del nostro lavoro in questo ambito:

• Dal 2013 formiamo gli agricoltori a coltivare il cotone con pratiche più rispettose dell'ambiente, riducendo il consumo di acqua, pesticidi chimici e fertilizzanti. Nel 2019 abbiamo ampliato in modo significativo il Sustainable Cotton Programme di Primark, impegnandoci a formare 160.000 agricoltori entro il 2022. Si tratta del più grande programma indipendente di questo tipo gestito da un rivenditore di moda.

• L'anno scorso Primark ha aderito all'UNFCCC (Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici) e sostiene l'obiettivo Net Zero, impegnandosi a ridurre del 30% le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030. Aderendo alla Convenzione ci siamo impegnati ad fronteggiare le emissioni provenienti da tutta la nostra catena del valore, incluse le operazioni non direttamente gestite da noi e che costituiscono la maggior parte della nostra impronta di carbonio.

• Nel luglio 2020 abbiamo lanciato il nostro piano di riciclo per i negozi, con contenitori di raccolta disponibili in tutti i punti vendita del Regno Unito per consentire ai clienti di donare abiti, tessuti, scarpe e borse di qualsiasi rivenditore non più desiderati. Tutti gli articoli raccolti saranno donati, riciclati o riutilizzati, senza che nulla finisca in discarica per lo smaltimento. I profitti del progetto sono destinati all'UNICEF, il nostro partner di beneficienza globale, per finanziare i programmi di istruzione a favore dei bambini che ne hanno più bisogno.

• In Europa abbiamo stretto una collaborazione con l'associazione di beneficenza Newlife dal 2010, per donare i prodotti invenduti e i campioni d'acquisto dei nostri negozi e raccogliere fondi per i bisognosi. Negli Stati Uniti collaboriamo con l'organizzazione no-profit Delivering Good. I nostri negozi statunitensi donano gli abiti invenduti a questa organizzazione, che li ridistribuisce alle persone bisognose di tutto il mondo.