La Partnership Con Maersk - Il Biocarburante

Come la maggior parte dei rivenditori internazionali, ci riforniamo di prodotti da diversi mercati in tutto il mondo. Il modo in cui trasportiamo questi prodotti dai Paesi di provenienza ai nostri depositi influisce sulla quantità di carbonio che emettiamo lungo la nostra catena del valore. Dan Roe, Senior Manager del Climate Change Programme, ci spiega uno dei modi in cui stiamo riducendo le emissioni di carbonio quando spediamo i nostri prodotti.

Ci parla un po' del suo ruolo in Primark?

Sono entrato in Primark nel 2021 e oggi, in qualità di Senior Manager del Climate Change Programme, sono responsabile del nostro programma globale di decarbonizzazione. Quando nel 2021 abbiamo lanciato la nostra strategia di sostenibilità Primark Cares, abbiamo espresso l'ambizione di ridurre del 50% le emissioni di anidride carbonica lungo la nostra catena del valore entro il 2030; leggi di più qui. Insieme al mio team, ci stiamo concentrando sull'individuazione dei modi per farlo. Questo include il modo in cui spediamo i nostri prodotti, dato che la spedizione rappresenta quasi il 2% di tutte le emissioni di carbonio di Primark. Puoi leggere tutto sugli impegni di Primark Cares qui.

Qual è il metodo attuale di spedizione dei prodotti Primark? Quali cambiamenti state apportando?

Spediamo la maggior parte dei nostri prodotti via mare, il che implica un impatto ambientale minore rispetto al trasporto aereo. Il percorso medio di un prodotto lungo la nostra catena del valore, dalla progettazione al negozio, è di nove mesi, con la sola parte di trasporto via mare che richiede fino a 10 settimane. La spedizione via mare contribuisce inoltre a mantenere i prezzi accessibili per i nostri clienti, poiché è più conveniente rispetto al trasporto aereo.

Uno degli sviluppi più importanti che stiamo integrando nella nostra attività e nella catena di approvvigionamento è la collaborazione con Maersk, nostro partner marittimo da sei anni, che ci sta aiutando a far evolvere il modo in cui i nostri prodotti arrivano dalle fabbriche dei fornitori ai nostri depositi.

Grazie alla nostra partnership, Maersk ha iniziato a introdurre alternative di carburante verde, come il biocarburante, per la spedizione dei nostri prodotti.

Come funziona la partnership con Maersk? E quale sarà l'impatto dei biocarburanti sulle nostre emissioni di carbonio?

Maersk ha sviluppato un prodotto ecologico che utilizza carburanti verdi alternativi ai combustibili fossili sulle sue navi mercantili, riducendo le emissioni di gas serra (GHG) come l'anidride carbonica.

Si tratta di un passo davvero importante per Primark, e il nostro impegno per le alternative di carburante ecologico sostiene l'investimento di Maersk nella ricerca per continuare a individuare soluzioni di carburante più sostenibili e innovative per il futuro.

Si tratta di uno spazio in continua evoluzione, ma riteniamo che l'utilizzo di combustibili alternativi ecologici consenta di apportare un cambiamento positivo al modo in cui spediamo i nostri prodotti e di sostenere i nostri progressi verso la riduzione delle emissioni di carbonio in tutta la nostra catena del valore entro il 2030.

Cos'è il biocarburante?

Il biocarburante è un'alternativa di carburante più sostenibile. È prodotto con olio da cucina usato, biomassa sostenibile riciclata e altri flussi di rifiuti che non possono essere utilizzati altrove. Tutti i biocarburanti utilizzati da Maersk devono essere certificati da una terza parte per garantirne la credibilità come carburante sostenibile. Una volta certificato, il carburante viene miscelato con quello tradizionale/convenzionale e utilizzato sulle navi mercantili Maersk. Il biocarburante utilizzato da Primark per alimentare le navi mercantili Maersk emette circa il 40% in meno di emissioni di gas serra all'anno rispetto al carburante tradizionale*.

Come ci aspettiamo che si evolva la partnership con Maersk: ci saranno altri sviluppi?

La partnership con Maersk è una pietra miliare per noi e sostiene la nostra ambizione di dimezzare le emissioni di carbonio lungo la nostra catena del valore entro il 2030. Questo è solo l'inizio: sappiamo di dover fare di più e continueremo a cercare opportunità per lavorare a stretto contatto con partner esperti come Maersk, cercando di fare progressi ancora maggiori per quanto riguarda le fonti di carburante che utilizziamo. Il biocarburante è quello che usiamo oggi, ma sappiamo che ci saranno altri carburanti alternativi, come il metanolo verde o il bio-metano. Il futuro è pieno di possibilità e noi continueremo a impegnarci per innovare e far progredire questo settore.

Su quali altre aree aziendali ci stiamo concentrando per ridurre le nostre emissioni di carbonio?

Oltre alle spedizioni, stiamo lavorando per ridurre l'impronta di carbonio in altre aree della nostra attività, tra cui i nostri punti vendita, dove abbiamo introdotto soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico, come le lampadine a LED. Abbiamo anche lavorato per supportare i nostri fornitori ad apportare miglioramenti, inoltre continuiamo a basarci sui risultati dei nostri progetti pilota sull'efficienza energetica e idrica condotti in Cina grazie al programma Clean by Design (CbD) dell'Apparel Impact Institute (Aii). Abbiamo assunto dei responsabili del carbonio in Bangladesh, India e Cina che lavorano a livello locale per promuovere miglioramenti sul campo con i nostri fornitori. Sappiamo che affrontare le emissioni di carbonio nella nostra catena di fornitura non è facile, ma ci impegniamo comunque nella ricerca di soluzioni in grado di favorire la riduzione delle emissioni e diminuire il nostro impatto sul pianeta.

* Primark utilizza per le sue spedizioni un tipo di prodotto ECO Delivery Ocean sviluppato da Maersk che emette circa il 40% in meno di emissioni di gas serra all'anno rispetto al carburante tradizionale. Acquistando diversi tipi e lotti di combustibile verde, Maersk conosce esattamente la riduzione delle emissioni di gas serra/CO2e derivante dall'utilizzo di ciascun combustibile in base al ciclo di vita, e può quindi calcolare la riduzione media complessiva annuale delle emissioni.